martedì 21 gennaio 2014

Dedicato a Kuken Gutenberg

Titolo:
Melenzane e tradimenti. Storie di identità

"Sosteneva la tesi che la vita potesse svilupparsi soltanto a una certa distanza dalla terra, poiché la terra stessa emanava di continuo un gas di putrefazione, un cosiddetto 'fluidum letale' che paralizzava le energie vitali e prima o poi portava definitivamente alla morte. Per questo tutte le cose vive tendevano ad allontanarsi dalla terra con la crescita, cioè crescevano di là da essa e non dentro di essa; per questo protendevano verso il cielo le loro parti più preziose: il grano la spiga, il fiore i suoi petali, l'uomo la testa; e sempre per questo, quando l'età li incurvava e li piegava di nuovo verso terra, dovevano necessariamente soggiacere al gal letale, nel quale infine dopo la morte si trasformavano anch'essi mediante il processo di decomposizione" (Patrick Sueskind, Il profumo, tr. di Giovanna Agabio).

"... ho i piedi per terra, ben saldi sul duro suolo che mi ha visto nascere. L'odore delle zolle mi circonda. Nelle mie vene scorre lento del sano sangue contadino" (Joseph Goebbels, Michael. Diario di un destino tedesco, tr. Monica Mainardi).

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