Ora ora arrivau u ferribotti carico di mulinciani avvolte in un panno e in un fazzoletto "large"(L)!

Rispondenze: "L" come "M".
Da quando l'ha raccontata Michele Pantaleone in Mafia e politica 1943-1962 (Einaudi 1962) la storiella della "L" è passato più di mezzo secolo. E' stata ripresa in questi ultimi cinquanta anni da vari altri autori con qualche variante come quella apportata al velivolo, non più un caccia ma un piccolo aereo color kaki. La rivista, l'ultimo ferribotto, "Storia" del numero doppio 93-94 del luglio agosto 2013, con in copertina il titolo 1943. L'estate della svolta (e dei misteri), torna sull'argomento del legame tra Cosa nostra e invasione anglo-americana per segnalare "una lista di circa ottocento uomini su cui poter ciecamente contare e due voli compiuti da aerei da caccia statunitensi su Villalba, paese del Vizzini, perché paracadutassero un panno e un fazzoletto di seta giallo-oro con ricamata la 'L' nera di Lucky Luciano, forse per spingere la popolazione a sottomettersi all'esercito americano così com'era sottomessa al potere dei mammasantissima". Volava in quota da crociera a una velocità di 700 km/h un aereo da caccia americano. Volava e se ne fotteva della contraerea italo-tedesca ché era Cosa Nostra. Era un cacciabombardiere mafioso a tuffo, era solo un caccia che scendeva a bassa quota? Bassa quanto? Preciso preciso da riuscire a depositare - due passi dall'abitazione di don Calò Vizzini a Villalba - un fazzoletto con una "L" ricamata e raccomandata con il timbro postale della Mafia siculo-americana. Il 14 luglio 1943 non c'era un refolo di vento, afa stagnante siciliana? Ma pure in questo caso 700km/h ne creano di vento tanto che riuscirebbe difficile fare recapitare preciso preciso con l'approssimazione di un centimetro a due passi dell'abitazione di don Calò un fazzoletto che non doveva essere più pesante di una mulinciana per quanto siculo-americana! Don Calò era un uomo di Chiesa e non aveva bisogno della mafia per accreditarsi agli occhi del colonnello Charles Poletti, responsabile dell'Amministrazione militare del governo dei territori occupati(AMGOT). Finemula! O come intima internazionalisticamente la mia amica H. ai figli infantilmente turbolenti e supponenti: "Stop it!".
P.S. E' proprio vero: anche Omero di tanto in tanto dormicchia. Barbara Spinelli - che scrive sempre con coltissima e condivisa intelligenza - ne L'Europa di cui abbiamo bisogno. Il potere senza responsabilità, una lettura alle "Tre giornate. 11-13 ottobre 2013" del Teatro La Fenice di Venezia - tra il "possibilitarismo" di Musil (il suo uomo senza qualità è Ulrich, "Moeglichkeitsmensch, un uomo delle possibilità, un possibilitario") e il virtualismo storico di Niall Fergusson - affolla la schiera della storiografia dei mammasantissima dell'operazione Husky ritenuta "mafiosa": "gli americani avrebbero potuto rifiutare accordi con la Mafia siciliana,quando liberarono il nostro paese dal fascismo, e la storia italiana del dopoguerra sarebbe stata diversa: forse non staremmo ancora a parlare di patti tra Stato e mafia".
Nessun commento:
Posta un commento