mercoledì 30 ottobre 2013

L'allunaggio storiografico o geografia dei grandi spazi









John Reader, Africa, biografia di un continente (Mondadori): il figlio di un taxista londinese scrive di storia come un geografo hegeliano. Funziona: meglio comprarsi un auto e farsi rilasciare una licenza per girare il mondo che andare in cerca di fondi e di fonti d'archivio. La storiografia non è cronosofia, chiacchiera "intelligente" di date, saggezza cronologica ma filosofia geografica. E per fare parlare il mondo, non bisogna passare vent'anni a leggere Aristotele per intrappolare e aristotelizzare i graffiti dell'uomo sul pianeta. Basta ascoltare i monti e i mari, i fiumi e i boschi e il rumore delle guerre. E vedere i colori delle città alla luce del sole e a quella della luna.La terra si racconta meglio da una postazione lunare e non da un'idea, dall'idea che la terra attraverso l'uomo ha di sé.

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